Grammatica del welfare. Al di quà e al di là dello sportello sociale
Il volume è rivolto agli operatori sociali e ai decisori politici per fornire le coordinate essenziali, quasi un abbecedario elementare, per consentire di pensare il welfare in termini congruenti e logicamente corretti. Nella babele attuale che caratterizza i discorsi e spesso anche le deliberazioni istituzionali nel campo dei servizi sociali, il libro offre una guida per comprendere le dimensioni fondamentali e le caratteristiche dei sistemi di welfare postmoderni, caratterizzati da una spiccata pluralizzazione che vede operare e spesso confliggere tra loro enti di differente caratura (pubblici, privati, misti) e attraversati da disposizioni basate spesso su concezioni discordanti se non antitetiche. In particolare l'impostazione liberista che enfatizza il ruolo del mercato nel campo dei servizi sociali è la più potente in questo momento anche se il suo impatto nelle politiche pubbliche è attualmente controverso. Il libro chiarisce che cosa vuol dire impostare un servizio alla persona che risponda effettivamente alle attese dei cittadini e delle comunità locali.
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