Scrittura e formazione. Le parole come mediatori efficaci nelle professioni educative
L'attività di scrittura accompagna educatori e insegnanti nell'attività professionale. Si scrive per ottemperare a obblighi istituzionali e per raccontare: per non lasciare in silenzio l'esperienza, per condividerla, per portare sulla scena sociale soggetti che non hanno voce, per elaborare la pratica quotidiana, per capire, per imparare. Insomma, per iscriversi nella possibilità di un futuro non ripetitivo. Partendo da questi presupposti, "Scrittura e formazione" si concentra sulla scrittura e sulle opportunità che, a determinate condizioni, essa offre alla costruzione di conoscenza e competenza nelle professioni dell'educazione e della cura. Il riferimento in particolare è l'esperienza degli atelier di scrittura di Elisabeth Bing. Il testo raccoglie esperienze di scrittura realizzate non solo in ambito universitario e scolastico, ma anche al di fuori delle sedi formative istituzionali, e propone alcuni saggi che presentano lo sfondo concettuale e metodologico delle esperienze realizzate.
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