I nuovi codice civile e codice di procedura civile e le leggi complementari
Con il D.Lgs. 12 settembre 2007, n. 169 è stato approvato il decreto integrativo e correttivo al R.D. 267/1942 nonché al D.Lgs. 5/2006 di riforma della legge fallimentare. Accogliendo gran parte delle criticità emerse nel primo anno di applicazione della riforma - entrata in vigore il 16 luglio 2006 - il legislatore è nuovamente intervenuto nel testo della legge fallimentare ritoccando alcuni aspetti fondamentali della regolamentazione della crisi di impresa: la definizione di imprenditore soggetto a fallimento, il rito camerale, la suddivisione di poteri e funzioni fra gli organi della procedura, il concordato fallimentare, il concordato preventivo, l'esdebitazione, gli accordi di ristrutturazione, la transazione fiscale. Allo scopo di consentire un graduale e progressivo adeguamento al rinnovato sistema concorsuale, le nuove norme - salvo alcune eccezioni opportunamente evidenziate nelle note - entreranno in vigore il 1° gennaio 2008. Per tale motivo, il testo della legge fallimentare, già aggiornato al nuovo articolato, riporta in nota il precedente disposto che trova applicazione per le procedure avviate nella cd. fase transitoria (16 luglio 2006 - 1° gennaio 2008). Viene altresì conservato autonomamente il testo originario del R.D. 267/1942 che trova residuale applicazione per le procedure iniziate prima del 16 luglio 2006 e non ancora concluse. Il testo si completa con una ricca Appendice che raccoglie gli ulteriori provvedimenti in tema di crisi di impresa, mentre un articolato indice analitico consente al lettore un immediato reperimento delle singole disposizioni di legge
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