Douglas Gordon. Catalogo della mostra (Rovereto, 7 ottobre 2006-21 gennaio 2007)
Tra i più significativi artisti della grande stagione britannica degli anni Ottanta-Novanta, Douglas Gordon, nato nel 1966 a Glasgow, vincitore nel 1996 del Turner Prize, il più prestigioso premio internazionale per l'arte contemporanea, è considerato tra i migliori viedeoartisti contemporanei. Da sempre interessato al doppio registro espressivo della comunicazione verbale e di quella delle immagini in movimento, Gordon si è imposto per le sue video installazioni di dimensioni inusitate, e per i suoi testi, stampati sui muri degli spazi espositivi nelle collocazioni più diverse. Il catalogo, realizzato in occasione della sua prima personale italiana organizzata dal Mart di Rovereto, contiene una lunga intervista realizzata da Mirta D'Argenzio, in cui l'artista britannico parla della sua opera più recente, un film sul calciatore francese Zinedine Zidane realizzato con Philippe Parreno, presentato nel 2006 al Festival di Cannes e ne spiega la genesi e il fine. E questo lo spunto per ricreare una panoramica completa della sua opera che si compone di fotografia, oggetti e film. Non a caso Gordon è particolarmente noto per i lavori video dove riutilizza sequenze di famosi film hollywoodiani come 24 Hour Psycho, in cui il famoso film di Hitchcock viene proiettato per una surreale durata di 24 ore.
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