Sotto tiro
Se Ivan avesse dovuto descrivere il suo stato d'animo nel partire, avrebbe detto di aver avuto una specie di presentimento. Fino a quel momento la sua meta, Ohrid, era solo un bel lago tra Macedonia, Grecia e Albania dal quale riportare fotografie per un'agenzia turistica. Solo una volta giunto fin lì troverà conferma che il suo non sarà davvero un viaggio qualsiasi. Non solo per la storia con cui verrà in contatto, o per la follia dei Balcani, come gli scapperà di definire il mondo slavo che conoscerà. Sarà il ritrovamento di un manoscritto a segnare davvero il suo viaggio mettendolo sulle tracce di un passaggio umano, drammatico e dolente. Un'ombra della recente guerra che aveva, invece, solo sfiorato quella regione e che gli proporrà un incontro cui non potrà e non vorrà sottrarsi.
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