Nudo d'anima
Nudo d'anima: L'opera accoglie un tentativo di espressione del senso pieno e vergine dell'anima con cui l'autore cerca di interpretare la coscienza di sé e del mondo a lui esterno, in una ricerca continua, e a tratti esasperata, dell'Assoluto nel suo incrocio quotidiano con l'esperienza umana più diversificata. Ricordi, paure, incertezze, si alternano in quella cornice di verità agognata tra sublimazioni dell'anima e sensi di vuoto che sembrano sfiorare a volte quasi la "follia". Ne scaturisce una visione della vita che assume i sapori di un'illusione consumata contro il divenire incessante e inarrestabile dell'esistenza, con uno sguardo melanconico all'innocenza perduta di bambino, nella chiara consapevolezza di un gioco "inghiottito dal mondo delle favole". In questa alternanza di chiari e scuri, di amori e di tristezze, di vita e di morte, la poesia diventa "l'insaziabile amante nelle notti insonni e vaghe", "la verità dei sogni folli", "la ragione di ogni pensiero".
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