Opera nova dell'arte della armi
Il trattato, pubblicato nel 1536 a firma del Maestro Achille Marozzo da Bologna è l'opera più rappresentativa della scherma rinascimentale, secondo lo stile italiano della scuola bolognese. L'Opera nova descrive le tecniche di maneggio della spada da filo, da sola o abbinata a svariate armi d'appoggio, quali, ad esempio, il brocchiere, il pugnale, la cappa; analizza il maneggio dello spadone da due mani da fanteria, delle armi inastate e spiega una serie di azioni di difesa personale contro le aggressioni di pugnale. Inoltre, nel riportare un corposo codice cavalleresco, descrive tutta la procedura del duello giudiziario, dai presupposti della sfida, allo svolgimento del combattimento, all'esito e alle conseguenze dello stesso. L'opera di commento contribuisce, grazie ad approfondite ricerche e a confronti incrociati con altri trattati, a rendere più chiari i molteplici dubbi interpretativi del testo e delle immagini. Questa edizione del trattato è inoltre uno dei testi di riferimento per l'esame di Magistro di Scherma Storica presso l'Accademia Nazionale di Scherma di Napoli, secondo le direttive dell'Associazione Italiana Maestri di Scherma e della Federazione Italiana Scherma.
Momentaneamente non ordinabile