Stazioni di regresso
Nelle stazioni ferroviarie di regresso i binari non hanno prosecuzione, i treni si fermano per ripartire nella stessa direzione dalla quale sono arrivati, dando al viaggiatore l'illusione di tornare indietro. L'autore attribuisce alle stazioni di regresso un significato simbolico di non ritorno, tappe di un viaggio interiore lungo più di trent'anni. Le linee del libro sono impressioni dipinte e i fatti esteriori della storia hanno il compito di produrre l'effetto finale. Il ritmo narrativo del libro varia in un susseguirsi di velocità diverse e correlate al passo delle azioni descritte, così il romanzo coglie il movimento, il flusso della vita, la labilità del piacere, la tristezza, il dolore, fermando gli istanti per restituirne emozioni. Il fulcro del libro ricade sui cambiamenti della mente, del carattere dei protagonisti, nell'animo dei quali risiede la parte più espressiva, più illuminante dell'opera.
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