Norman Foster
Nato nel 1935 a Londra, premio Pritzker nel 1999, Norman Foster fonda nel 1963 con Richard Rogers e le rispettive mogli il Team 4. Collabora anche con Buckminster Fuller, dalle cui forme è molto influenzato. Nel 1967 si separa da Rogers per fondare la Foster Associates (poi Foster and Partners). Alcuni edifici notevoli sono: l'IBM Pilot Head Office (Cosham, 1970-1971), uno dei primi edifici ad essere pensato per ospitare computers e informatica; e la sede della società Willis Faber and Dumas a Ipswich (1973-5), dall¿elegante facciata curva in vetro e il tetto a giardino. La chiarezza strutturale è una delle caratteristiche di fondo di Foster: la si apprezza all'Aeroporto di Stansted (Londra, 1981-91), interamente risolto attraverso grandi pilastri a intelaiatura metallica, che assicurano la gestione della luce naturale, ogni funzione tecnica e la divisione dello spazio. L'Hong Kong and Shangai Bank a Hong Kong (1986) è uno dei suoi edifici più celebri: grattacielo a struttura apparente, si ispira a tecnologie aeronautiche e alla costruzione spaziale; è dotato di grandi specchi che riflettono la luce naturale all'interno. Come un designer industriale, Foster compie innumerevoli passaggi tra forma e funzione. Nel 1994 completa il Reichstag a Berlino con una grande cupola high-tech in vetro che riprende la silhouette dell'originale distrutta dai bombardamenti. Successivamente ha l'incarico di ricoprire la corte del British Museum (Londra, 1999), con una impressionante tela di vetro composta in triangoli, ognuno dei quali diverso dagli altri. Da sempre interessato all'aspetto ingegneristico e alle infrastrutture, è progettista del viadotto di Millau (1993-2005) e del McLaren Technology Center (Woking, 2004). Nel 2004 completa la Swiss Re Tower, un grattacielo sostenibile nella City di Londra che marca lo skyline della città con la sua silhouette insolita; a New York edifica su struttura triangolare in acciaio che si innesta su un edificio neo-liberty l'Hearst Tower (2006).
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