La legge del più forte. Il diritto come strumento di competizione tra Stati
"Nei momenti di crisi il volto del reale appare in modo più nitido. Ancora più importante della conoscenza di ciò che è fisiologico, è lo studio del patologico; l'analisi su cosa succede nell'eventualità dell'eccezione. L'uso geopolitico del diritto è intrinsecamente legato alla possibilità dell'eccezione. Le normative protettive, le sanzioni, i controlli all'export perseguono proprio tale obiettivo: tutelare attraverso poteri speciali determinate imprese o realtà economiche o colpire quelle legate a paesi rivali. Intervenire sull'ordinario per alterarlo a fini geopolitici. Il che è sempre più frequente, tanto che sorge spontanea la domanda su cosa ormai sia ordinario e cosa straordinario." Prefazione di Alessandro Aresu.