Il minotauro. Governo e management nella storia del potere
Governo e management sono riusciti a raggiungere spesso i rispettivi obiettivi con grande efficacia nell'ultimo secolo contribuendo all'ordine, alla crescita e alla diffusione del benessere, ma è evidente, al tempo stesso, che i meccanismi del potere e dell'organizzazione che sono alla loro base si muovono sempre sull'orlo della libertà e dell'autonomia. La tendenza a schiacciare il conflitto, il pluralismo, la libertà e la società è sempre insita nelle potenzialità dello Stato; quella alla misurazione, alla standardizzazione, al conformismo e alla gerarchia è sempre propria delle visioni manageriali. La loro combinazione nel corso dei secoli ha dato vita al Minotauro, che ha raggiunto la sua massima capacità culturale, politica ed economica alla fine del Ventesimo secolo. Ma è una strana bestia questo Minotauro che ha attraversato ideologie, totalitarismi, crisi e trionfi uscendone sempre indenne e sempre rinnovato. Esso sembra rappresentare lo spirito faustiano, demoniaco, della tarda modernità, dimenandosi tra il massimo del benessere e dello sviluppo e il massimo del controllo e dell'obbedienza.