Migrazioni. La fine dell'Europa

Migrazioni. La fine dell'Europa

"Gli ultimi europei si sono insediati su di un altopiano sul quale stanno così bene che la maggior parte di essi non riesce più a immaginare un'alternativa migliore. L'altopiano è circondato da barbari che guardano con avidità e invidia ai Paesi ricchi e che vorrebbero volentieri penetrarvi. La tattica dei colonizzatori che si può osservare attualmente - esporsi al rischio di annegamento nella speranza di essere salvati e raggiungere l'agognata meta - corrisponde alla tattica della guerra asimmetrica vinta da chi riesce a sopportare il numero più alto di vittime. I colonizzatori operano da una posizione di debolezza, motivo per cui devono rappresentarsi come Davide che non sconfigge Golia nella lotta simmetrica a viso aperto, ma con l'astuzia. Di questa astuzia fa parte anche una grande disponibilità a correre dei rischi sapendo o avendo fede nel fatto che la cosa valga la pena a lungo termine. Si passerà alla presa di potere solo quando il territorio sarà già invaso." (L'autore). Biografia di Matteo Giurco.
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