Il Carso
In principio era la pietra. Poi venne l'acqua che portò il dono della Vita. La pietra scavata nell'intimo dall'acqua divenne grotta. La grotta si riempì di capolavori invisibili, stalattiti, stalagmiti, colonne dalle forme misteriose. La volta crollò e ci furono le profonde doline. La pietra frantumata divenne ghiaia, terra e sabbia. Ci furono boschi e cespugli, il rosso sommacco sulla landa. I prati si colorarono di fiori variopinti. Animali d'ogni specie riempirono l'aria e il suolo. E giunsero la Donna e l'Uomo e trasformarono la terra. Le vette aguzze furono arrotondate, le valli coltivate. Le vigne produssero il buon vino, gli ulivi l'olio profumato. Si sentirono sull'altopiano risuonare dolci campane, i villaggi celebrarono feste popolari dalle radici arcane. Il Carso celebrò l'eterno rito dell'inizio e della fine. Fotografie al di là del tempo e dello spazio, testi che comunicano sensazioni d'amore. Ed ecco questo libro, "il nostro Carso".