Stanze di carta
Giulio Corsari è la voce narrante di questo romanzo che vuole offrire al lettore un doppio piano di lettura: storica, dal momento che l'autore ci restituisce uno spaccato dell'Italia e, in particolar modo, della Sicilia fascista, nonché del drammatico conflitto che coinvolse il nostro Paese tra il 1940 e il 1943; biografica o esistenziale, in quanto il protagonista ritorna con la memoria a quei momenti fondamentali della sua esistenza, a quel viaggio incessante, e a volte incosciente, intrapreso alla ricerca di se stesso.
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