Che trappola!
Il libro ha per protagonista Salvatore Monanno, capo racket della città, che viene ingaggiato dai figli di un noto politico, l'onorevole Rivini Maietti Carlo per organizzare il delitto di loro padre. Ecco la trama che apparentemente sembra semplice, lineare ed equilibrata ma poi si infittisce di mistero celandosi dietro a pratiche sataniche e a cinefilia pornografica. Scritto con stile asciutto e personale, pennellato qua e là da approfondimenti psicologici che ben delineano e ispessiscono i tratti di tutti i personaggi, da quelli principali ai "cattivi", a quelli comprimari, ma tutti fortemente caratterizzanti; come Mustapha, killer arabo ex componente delle guardie del corpo di Gheddafi e Bonanno, capo della squadra Buoncostume, che nuota nella fogna della propria miseria e degradazione. La storia la vivremo attraverso gli occhi di Monanno, un uomo duro, arguto, con una passata vita da poliziotto che, per un non troppo strano scherzo del destino, si trova a fare il "padrino" della città.
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