Il bene tolto
Il romanzo ruota intorno a un tema delicato, quello della violenza sulle donne e dei rapporti con gli uomini dopo la violenza subita, "affrontando come scrive Luciana Castellina nella prefazione - senza dramma il dolore che il ricordo impone, rintracciando con tanta amara lucidità i momenti che hanno deciso la vita successiva, senza individuare responsabili per le proprie sconfitte ma anzi assumendosi tutto il carico della propria pena di vivere. Gli uomini che costituiscono le voci del bilancio che Giusi D'Urso trae dalla vita della sua protagonista non sono mai colpevoli, sono semplicemente assenti. Un racconto che di uomini parla costantemente e che però restano fantasmi."
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