Un caso di ordinario coraggio
Yitzhok Gersztenfeld nasce a Varsavia nei 1904, l'ultimo di una famiglia di nove figli. E il più bello, il più dolce, il più silenzioso dei fratelli. Yitzhok vive nel ghetto, dove c'è poco lavoro e ancor meno denaro, ma è comunque felice della sua vita, anche se la dovrà lasciare. Deve farlo per amore di Maryen, che vuole un'altra vita, più facile, o forse solo meno dolorosa. Yitzhok si trasferisce a Berlino, dove suo fratello maggiore è a capo di un laboratorio tessile; quindi si rifugia in Francia, dove lavora nelle miniere prima di andare a Parigi. E qui finalmente può sposare Maryen, crearsi una famiglia e avviare una piccola attività imprenditoriale. La Storia però li raggiunge. L'accordo di Monaco, l'invasione dei Sudeti. La Notte dei Cristalli. L'armistizio. Il pericolo si avvicina, ma Yitzhok non lo percepisce. Convocato dalle autorità francesi nel 1941, viene portato nel campo di Pithiviers, da cui ottiene un congedo per visitare la moglie malata. Sarebbe l'occasione per fuggire, ma Yitzhok ha promesso di tornare... Una storia che appartiene a un passato ancora aperto, come una ferita che non si può rimarginare. Un racconto che ci aiuta a comprendere le vicende dei tanti singoli che la Storia ha reso anonimi, ma i cui drammi chiedono ancora giustizia.
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