Prove per un incendio
Solomon Kugel è un individuo che soffre di paure e ossessioni e spera di risolvere i suoi problemi trasferendosi con la famiglia in una casa di campagna. Lo seguono la moglie, aspirante scrittrice, e l'anziana madre, una donna che ogni mattina si sveglia urlando, perché così fanno i sopravvissuti all'Olocausto, nasconde il pane in ogni angolo della casa, perché così fanno i sopravvissuti all'Olocausto, e vive nel terrore di subire una nuova deportazione "da parte di quei maledetti figli di puttana". Peccato che tutto questo la donna l'abbia letto nei libri, perché negli anni Trenta e Quaranta viveva in America, e l'unica volta che ha visto Auschwitz lo ha fatto da turista. A complicare le cose ci sono gli strani rumori che provengono dalla soffitta. A un controllo più accurato, si scopre che là sopra si nasconde un'anziana donna che dichiara di essere Anne Frank, sopravvissuta al campo di concentramento...