La ragazza yemenita
Ezra Shultish - cinquantenne professore di letteratura ebraica in un college di New York e scrittore di belle speranze - trascorre un anno sabbatico in Israele per incontrare l'anziano e leggendario Yehiel Bar-Nun, ottantaduenne premio Nobel per la letteratura, sul quale molti anni prima ha scritto un saggio pedante e ininfluente. Pieno di ammirazione verso Bar-Nun, che incarna ai suoi occhi i valori più alti di Isarele, Shultish ama in particolare un suo racconto giovanile, La ragazza yemenita, che ha anche tradotto in inglese per i propri studenti. Ma purtroppo per Shultish l'uomo è molto diverso dallo scrittore celebrato: bizzoso e sarcastico, obbliga uno dei figli a ricevere in vece sua i numerosi giornalisti e studiosi che chiedono un incontro con lui, e umilia di fronte a Shultish il genero Gutman... E proprio a casa di Gutman Shultish viene colpito dalla bellezza della cameriera, "una regina Esther yemenita", che gli appare come l'incarnazione del racconto tanto amato. Attratto da lei, Shultish comincia a sovrapporre nella sua mente le due figure e accarezza l'idea di scrivere un racconto su di lei, emulando il suo maestro. Ma intanto i giorni passano, e Bar-Nur non intende ricevere Shultish...