La tirannia della penitenza. Saggio sul masochismo occidentale
Ha un nome molto preciso la malattia di cui soffrono l'Europa e l'intero Occidente: si chiama masochismo. Dalla fine della Seconda guerra mondiale - scrive Pascal Bruckner in questo nuovo saggio, che non smentisce la sua brillante vena di polemista - il senso di colpa ha accecato la nostra prospettiva storica, viziando la nostra capacità di comprendere il presente e il recente passato: conflitti, persecuzioni, tragiche conseguenze di politiche coloniali... di ogni abominio la Francia e le altre nazioni del Vecchio continente sono responsabili e colpevoli. Erede di una grandiosa tradizione culturale sfociata in grandi guerre e genocidi, il mondo occidentale sembra dunque incapace di guardare a se stesso con serenità: le nazioni europee hanno dimenticato che esse, ed esse sole, hanno saputo compiere lo sforzo che permette di pensare la barbarie lasciandosela alle spalle. Nei riguardi dell'Islam più repressivo e integralista - per citare l'esempio di maggiore e più urgente attualità -, il masochismo occidentale ottenebra qualsiasi giudizio frutto della ragione laica, che pure ha reso il nostro continente un posto in cui vivere non è solo possibile, ma liberamente possibile. Perché soltanto la ragione, scrive Bruckner, può aprire tra due culture uno spazio che non sia né fobico né rinunziatario. E anche per l'Europa è arrivato il momento di abbandonare le litanie dei suoi intellettuali, vera e propria casta a guardia della verità, per tornare ad affermare insieme i valori della laicità, contro tutti gli integralismi.
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