L'America a destra. L'antiamericanismo nella stampa neofascista dal Patto Atlantico alla seconda guerra del Golfo
Il volume illustra le diverse anime dell'antiamericanismo neofascista italiano: da quello delle origini, in cui prevalenti sono l'intonazione nazional-patriottica e il rifiuto sdegnato del Trattato di Pace, a quello degli anni Sessanta e Settanta, quando il fascismo storico viene indicato come modello di nazionalismo "popolare" e "rivoluzionario" cui le ex colonie europee avrebbero dovuto ispirarsi per sfuggire agli imperialismi americano e sovietico. La Nuova Destra, invece, avrebbe inserito l'antiamericanismo in un più ampio discorso culturale antioccidentalista e antiuniversalista mentre la corrente giovanile rautiana degli anni Ottanta, nella battaglia volta a contendere alla sinistra i consensi nel mondo giovanile, si distinse nella delegittimazione dell'antiamericanismo del Pci, accusato di partecipare dello stesso humus culturale materialista e 'sviluppista' d'oltreoceano. In seguito, poi, al naufragio dell'antiamericanismo missino in occasione dell'adesione di Rauti all'intervento internazionale contro l'Iraq, quella bandiera, funzionale al discorso nazional-identitario, sarebbe divenuta appannaggio di cerchie e correnti politico-culturali sempre più ristrette.
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