La macchina del tempo. Studi di informatica umanistica in onore di Tito Orlandi
"La macchina nel tempo": possibilità di intravedere prospettive future senza lasciar scivolare via quelle passate; ed evoluzione nel tempo della 'macchina' computer, fino al punto di non ritorno in cui ormai ci troviamo: anche per gli studi detti umanistici. La mechané era del resto per i Greci strumento di risoluzione di inestricabili grovigli, il deus ex machina operava provvidenziali interventi. Oggi, negli studi umanistici, 'macchina' è concetto che si aggiunge, con tutto il carico di teoria che porta con sé, a quelli tradizionali, come formulati dal filologo e teologo inglese Richard Bentley nel 1711: ratio et res ipsa, la ragione e i dati di fatto. Nel tempo essa ha visto perfezionamenti, trasformazioni, ripensamenti; così come del tempo, stavolta del nostro tempo, essa è l'elemento più caratteristico e destabilizzante. L'informatica umanistica, o Digital Humanities, ha le sue radici in Italia. In questo volume vengono raccolti 15 saggi che rappresentano lo stato dell'arte della disciplina e insieme identificano tendenze e problemi centrali per il futuro sviluppo delle ricerche.
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