La comunità e i suoi nemici
Che cos'è la comunità? La domanda continua ad assillare sociologi, antropologi e filosofi e rimane aperta, nonostante sia trascorso più di un secolo dalla celebre antitesi "comunità/società" con cui Ferdinand Tonnies avviò il dibattito sul legame comunitario come valido antidoto al rischio della perdita d'identità in una società dominata dall'egoismo, dall'edonismo, dal materialismo. Questo libro intende restituire alla comunità il suo significato autentico, recuperandolo dal pensiero e dalla civiltà del Medioevo, in cui è vissuta la comunità reale, istituita politicamente e socialmente, identificabile come corpo vivente e idea filosofica. Ad emergere in tutta la sua originalità è un ideale di comunità visto da destra, da un pensiero conservatore autorevole nel mondo anglosassone ma semisconosciuto in Italia, che nel '900 trova i suoi esponenti di punta in Robert Nisbet, Russell Kirk e Michael Oakeshott, alle cui interpretazioni sono dedicate le pagine più dense.
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