Il colore oro
Assolutamente trasparente e del tutto ermetica, la poesia di Laura Pugno è quotidiana, terrena, corporea nel descrivere gesti elementari. E, insieme, minuziosamente astratta. Come tante manifestazioni dell'arte d'oggi (alle quali non per caso l'autrice si mostra attentissima), questa scrittura si colloca nel territorio dell'installazione. Una poesia che nasce dall'immagine, come già nella narrativa in prosa di Laura Pugno: il lettore dei racconti di Sleepwalking riconoscerà certi flash ossessivi, calmi e violenti, che abitano questi versi. Perciò questa prima raccolta organica di Laura Pugno ha un nucleo generatore nella violenta cromaticità delle illustrazioni realizzate da Elio Mazzacane per il poemetto il colore oro. Divinità dalle forme animali, mutazioni orribili e seducenti, rituali incomprensibili: un paesaggio tremendamente alieno preistorico e insieme futuribile che sentiamo appartenerci, senza scampo.