Crisi d'impresa. Le nuove disposizioni fallimentari e fiscali
La guida esamina le rilevanti novità intervenute nel corso del 2015 in tema di crisi di impresa in ambito sia civilistico che fiscale. Tra le principali modifiche apportate con la mini-riforma della Legge Fallimentare per agevolare la risoluzione della crisi d'impresa si segnalano quelle legate alle proposte concorrenti e al nuovo istituto delle offerte concorrenti dei creditori, ai contratti pendenti, agli accordi di ristrutturazione dei debiti nei casi in cui l'impresa abbia contratto debiti con banche o altri intermediari finanziari in misura prevalente. Un'assoluta novità all'interno della Legge Fallimentare è poi rappresentata dall'introduzione dell'istituto della convenzione di moratoria con intermediari finanziari. Dopo l'esame della miniriforma della Legge Fallimentare, la guida esamina le disposizioni che mutano taluni degli effetti fiscali generati dalla crisi d'impresa: dalle rinunce dei soci ai crediti, alla riduzione dei debiti, al regime fiscale delle perdite su crediti vantati sia dalle banche sia da imprese non finanziarie. Da ultimo, si esaminano le rilevanti modifiche riguardanti il recupero dell'Iva da parte dei creditori di imprese in crisi, introdotte dapprima con il D.Lgs. n. 175/2014 e in questi stessi giorni con la legge di stabilità 2016.
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