L'oggettività dell'informazione. Tra mito professionale e ideale regolativo

L'oggettività dell'informazione. Tra mito professionale e ideale regolativo

Esiste la notizia vera, certa e imparziale? Quali sono le caratteristiche di un giornalista oggettivo? Come distinguere una notizia buona da una cattiva, un professionista serio da uno fazioso? Questo libro accompagna il lettore in un viaggio attraverso gli strumenti degli operatori dell'informazione, svelando trucchi e segreti, smascherando miti e fornendo una chiave di lettura del mondo del giornalismo. Perché l'obiettività dell'informazione non può essere un "falso mito" da denigrare, ma deve diventare un ideale a cui tendere attraverso l'applicazione di un metodo rigoroso. Se la censura in Italia non esiste più ­ almeno ufficialmente ­ rimane un nemico più insidioso da affrontare: l'autocensura, per far piacere a qualcuno, per non scontentare il "padrone in redazione" o perché il quieto vivere diventa l'unico modo di pensare. Dimenticando il ruolo fondamentale che la libertà di stampa riveste per la democrazia.
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