Auschwitz e il «New Humanism». Il «Canto di Ulisse» delle vittime della ferocia nazista
Il libro percorre un viaggio attraverso le opere degli artisti deportati ad Auschwitz-Birkenau alla ricerca dell'Umanità, negata dal Nazismo, riscoprendo il valore della cultura come strumento di sopravvivenza spirituale. I protagonisti del volume hanno riannodato i fili della memoria storico-artistica, ossia della tradizione pittorica, riappropriandosi della loro individualità.
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