Donne in viaggio sulla via della scrittura
La francese Anne-Marie du Bocage, l'inglese Hester Lynch Piozzi, la tedesca Sophie von La Roche: tre donne del Settecento, viaggiatrici e scrittrici che conquistano la loro indipendenza viaggiando e che viaggiando diventano scrittrici di fama. Tre donne che non si conoscono, eppure si sentono affini, collegate da una stessa genealogia, tanto che due di esse scelgono la più affermata e anziana, la francese, come modello di emancipazione e di scrittura. Tre donne che viaggiano in modo diverso rispetto al classico Grand Tour riservato al genere maschile. Tre donne che guardano in modo diverso luoghi, persone, cose. Tre donne che con la penna creano un mondo dove la diversità è un vanto, in cui vivono donne diverse che non corrispondo al cliché sul 'bel sesso', donne libere nel movimento, libere nel modo di pensare. Chiunque legga l'analisi che Claudia Schlicht compie dei loro rendiconti di viaggio non può non imbarcarsi, a sua volta, in questa loro avventura che è prima di tutto un'esperienza di libertà.
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