Il campo
Le lunghe ossute mani di Deborah, stanche e graffiate in più punti per aver raccolto verdure d'ogni forma e grandezza durante tutto il giorno, non sembravano più essere in grado di reggere la cesta, colma di frutti e fattasi d'improvviso più pesante, tanto che non le riusciva più di tenerla ferma. La schiena dolente, i piedi gonfi per la stanchezza ed il viso bruciato dal sole, avrebbero potuto far capire a chiunque l'avesse incontrata, quanto profondo fosse il grado di affaticamento di quella giovane donna, da troppo tempo curva sotto un peso decisamente più grande di lei.
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