L'esordiente
Livio Aragona è uno scrittore noir cinquantenne. Nudo davanti allo specchio, all'alba del 2009, si scatta una fotografia, come fa ogni primo di gennaio da quando era ragazzo. Ma non immagina quale terremoto sta per sconvolgere la sua vita. Preso fra l'ambizione di vincere il più prestigioso premio letterario italiano, l'amore per un'autrice esordiente della quale non ha nessuna stima come scrittrice e la trama pericolosa che un criminale tesse intorno a lui, Livio vedrà le sue certezze andare in frantumi, in un crescendo tragicomico e visionario punteggiato di colpi di scena, fino a un finale pirotecnico. Romanzo di tensione, storia di un amore tormentato, ritratto di un uomo giunto al crocevia della propria esistenza e satira del mondo letterario, questo libro prosegue il percorso "post-noir" di Raul Montanari, che tanto interesse e polemiche ha suscitato. La scommessa di raccontare con le cadenze implacabili del thriller storie lontanissime dai luoghi comuni della narrativa poliziesca.