Morte della bellezza (La)
Nella Napoli desolata ma vitalissima della Seconda guerra mondiale, durante i terribili bombardamenti del 1943, divampa l'amore tra due giovani: Eugenio, bellissimo adolescente napoletano lacerato tra una "normale" educazione sentimentale e le proprie pulsioni omosessuali, e Lilandt, giovane insegnante italo-tedesco rimasto solo, dopo la morte dei genitori, a vivere in una grande villa ormai in decadimento. Eugenio inizialmente cerca di resistere al sentimento che lo lacera e che non vuole accettare, ma è infine costretto a cedere, fino a lasciarsi travolgere da una passione che sarà intensa, romantica, crudele. In un mondo che pare essere arrivato al capolinea e avere smarrito il significato di che cosa vuol dire amare, il loro giovane desiderio - così intenso, così disperato - si trasfigura in un atto quasi eroico, di resistenza.
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