Favola dei due che divennero uno
All'inizio c'è un uomo che racconta. Fa il dottore, dice, ed è morto da poco. Racconta la storia del Cameriere, sfruttato e mal pagato, e del Direttore dell'aeroporto, un tempo brillante professionista, ora pieno solo di nostalgia per la donna che lo ha lasciato. Su tutto, la plumbea cornice di una Città del Nord, evacuata dalle autorità perché uno spietato terrorista sta per raderla al suolo. Una sera, mentre vagano per le vie deserte della Città, i due si scontrano. Pochi istanti e tutta la rabbia viene a galla, diventa energia. Ingaggiano una colluttazione furibonda e d'un tratto, senza una spiegazione, si fondono uno nell'altro. Erano due, ora sono uno: una creatura indefinita, dolcissima, di aspetto femminile, che come qualunque essere appena venuto al mondo ha ancora tutto da imparare. Sa solo di chiamarsi Rosaura e che il destino la sceglie per un compito difficilissimo: sventare il terribile piano dell'Uomo senza Nome. Dovrà attraversare la Città e imbattersi in feroci accalappiacani, uomini scuri venuti da lontano, crudeli suonatori di liscio e molti altri strani personaggi. Dovrà conoscere il Dottore.
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