Diceva Leopardi. Una lettura delle «Operette morali»
Vivere in simbiosi con un libro, per qualche tempo, conversare con l'autore. Messaggi che ci raggiungono dal passato. La lettura può essere divergente ma è comunque una ricerca di umori sotterranei, e si nutre di questi. Attiva similitudini, ricordi, ragionamenti, fantasie apocalittiche, derive secondarie, innesta altri racconti o trova un proprio pensiero. Le Operette morali sono un catalizzatore straordinario, quasi duecento anni dopo. La domanda fondamentale di Leopardi è dentro ognuno di noi. Dunque questo non è un libro filologicamente corretto, o forse sì. Un diario di lettura, e un invito a leggere senza pregiudizi.