E sottolineo se... Giorgio Calabrese. Un italiano medio senza rete
Nella grande stagione della canzone d’autore che vide gli esordi di Paoli, Tenco, Lauzi, Bindi e De Andrè, c’era anche un giovane impiegato presso l’Ufficio Spedizioni del Porto di Genova, colto musicofilo poliglotta, destinato a diventare il più grande autore di testi della canzone italiana. Giorgio Calabrese non ha solo scritto migliaia di canzoni per i più grandi della musica leggera – da Mina a Ornella Vanoni – ma ha avuto il merito di far cantare in italiano molte “stelle” straniere, come Charles Aznavour. È stato anche prolifico autore di testi anche per trasmissioni televisive (come alcune edizioni di Fantastic! E Domenica in) e radiofoniche, condotte con inconfondibile ironia. Questo libro, prima monografia in assoluto dedicata a lui, racconta i molti volti di Giorgio Calabrese, con il corredo sia di scritti da lui elaborati per periodici e copertine di dischi, sia soprattutto con le testimonianze inedite di chi ha lavorato con lui, da Gian Franco Reverberi a Ornella Vanoni, da Pippo Baudo a Gino Paoli. Oltre ad alcune delle interviste, il giornalista e musicista Vito Vita ha curato il fondamentale ed esauriente apparato discografico.