Quindici anni per sempre
Il mondo di un adolescente cresciuto nella periferia di Empoli come non è mai stato raccontato; l'impatto con la vita e la "metropoli" Firenze. "Quindici anni per sempre" svela per la prima volta la storia di un'educazione sessuale "diversa". Lino, ragazzino inquieto e curioso, scopre il mondo del sesso attraverso gli incontri clandestini con i suoi compagni di gioco. Nella campagna toscana, nei bagni della scuola, nella penombra della stanza infantile, i ragazzi del paese imparano a darsi e a dare piacere, scoprono il proprio corpo e si rapportano con l'"altro". La crescita morale e intellettuale del protagonista è narrata da Centi con un linguaggio delicato che sa indagare la profondità del dubbio di chi trova in sé pensieri e sentimenti mai provati. C'è l'amore per la natura, per gli oggetti, per l'arte e soprattutto per il biondo olandese Nico. Lino Centi da pittore disegna i moti del cuore. Ugualmente nella scrittura le sue parole sono come colori, a cui sa dare intensità e pienezza vitale. Una lettura profondamente realistica, il mondo omosessuale che si mostra agli occhi inesperti di chi vuole sapere quello che non si può sapere e vuole dire quello che ancora oggi troppo spesso non si osa dire.