Suicidi falliti per motivi ridicoli

Suicidi falliti per motivi ridicoli

Una fashion victim in un modo o in un altro, ma che sia comunque cool. Un feticista in un bordello. Una coppia di fidanzatini dal tetto della scuola. Una blogger direttamente on-line. Un nerd sociopatico con il sapone. Il Sarchia con le torte della nonna corrette con il Tavor. Un tale molto depresso da un cavalcavia. Nepomucemo lo sfigato con i fili elettrici. La velina triste e solitaria con le pillole. E poi finestre, tante, tante finestre. La domanda vera non è Perché la gente si uccide?, ma dovrebbe essere Perché la gente si uccide così poco ? Una delle possibili risposte, accantonata la melensa gioia di vivere, potrebbe essere proprio nella congiura che gli eventi, gli oggetti e le concomitanze organizzano contro di noi, creando scompiglio nei nostri piani, ridicolizzando le nostre intenzioni di morte prematura, e impedendoci di portare a compimento i nostri piani. Così che il destino possa ancora ridere di noi...
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Le storie dei furetti. Saper perdere
Le storie dei furetti. Saper perdere

Richard Bach, Cesare Avanzi
Questa è Parigi
Questa è Parigi

Miroslav Sasek
Lasciami entrare
Lasciami entrare

John Ajvide Lindqvist, Giorgio Puleo
Venezia alle finestre
Venezia alle finestre

Riccardo Zipoli, Mirza Bidel
Il mio Wagner
Il mio Wagner

Giuseppe Sinopoli