Gaia vecchiaia. Anziani omosessuali si raccontano (La)
Questo libro di interviste prosegue l'esplorazione, iniziata da tempo, del poeta e saggista Antonio Veneziani nel mondo dell'omosessualità maschile. Dopo i volumi "Pornocuore" e "I mignotti" realizza con "La gaia vecchiaia" un'indagine tra coloro che per ragioni anagrafiche hanno vissuto la propria diversità sessuale da 'carbonari', relegati nella più estrema clandestinità a combattere una battaglia civile dapprima privata, poi sociale e culturale contro tutti i pregiudizi che hanno attraversato la seconda metà del Novecento. E' un campionario di persone che, con pudore e con poesia, raccontano amori dolorosi, clandestini, ma anche appaganti, romantici e travolgenti. E per la prima volta anziani gay parlano di tempi che sembrano lontanissimi. La "gaia vecchiaia" è quella di uomini che avevano vent'anni negli anni Cinquanta, che negli anni Settanta hanno visto nascere il 'movimento', e che successivamente hanno visto morire 'l'amore', risucchiato dal flagello dell'Aids. Il libro si chiude con una serie di interviste ad artisti e nomi storici: Massimo Consoli, Angelo Pezzana, Agostino Raff e Salvatore Adelfio Rizzuto.