L'età delle passioni
Sullo sfondo di anni drammatici, dall'attentato di piazza Fontana al rapimento Moro, un romanzo che rievoca con realismo e immediatezza le utopie, gli slanci, i fallimenti di una generazione e, insieme, racconta una storia d'amore. Al centro della vicenda c'è il giovane Paolo, impiegato in una grande azienda milanese dove, già dal 1969, diventa un piccolo leader sindacale. Ma lui è uno che vuole rimanere 'dentro le regole' e, con l'infiltrazione dei terroristi negli ambienti di lavoro, fatalmente diventa un possibile obiettivo da eliminare. In questa situazione difficile e rischiosa l'unica vera gioia sembra la sua relazione con Cristina, una collega bellissima di cui si è irrimediabilmente innamorato. Entrambi, però, sono sposati, e a un certo punto è Cristina a troncare il rapporto con una rivelazione sconvolgente: aspetta un bambino e vuole crescerlo in una famiglia 'normale'. Su chi sia il padre tace, e Paolo rispetta la sua decisione, ma il sentimento che prova per lei resterà intatto a lungo... Il tempo rotola via veloce e i giorni della giovinezza si allontanano, facendo sbiadire le passioni di cui si era nutrita. Quel ragazzo che s'infiammava nelle assemblee, che fuggiva con la sua Cristina in Cinquecento per rubare un'ora di baci e tenerezze non esiste più... e tuttavia qualcosa è rimasto nello sguardo commosso e carico di dolcezza che lui rivolge alla nipotina addormentata: uno sguardo che parla di un uomo capace ancora di ascoltare il cuore.
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