Un museo che... non c'è
Ora, il paesaggio è tornato in auge, gode credito e favore, e chiede nuovamente la nostra attenzione. Nascono musei del paesaggio agrario, fluviale, dell'Appennino; si parla di paesaggi sonori, culturali, geografici. Si parla di paesaggio immateriale come parte costitutiva dei paesaggi culturali. Il paesaggio si è fatto luogo della scena, elemento ampio, distensivo all'interno del quale il ragionamento si dissolve a favore di una conoscenza immediata delle cose. Emblematico di questo rapporto fra pensiero discorsivo e pensiero sintetico è il museo, che si propone più per la propria capacità di costituirsi quale simbolo della comunicazione intuitiva che per la messe di informazioni fornite. La pubblicazione di questo volume contribuisce a rafforzare un percorso di valorizzazione dei musei locali intrapreso dalla Regione Lazio già da tempo.
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