L'acqua. Diritto per tutti o profitto per pochi?
Un tempo considerata un bene inesauribile, l'acqua è attualmente oggetto di dibattito pubblico per le implicazioni economiche, etiche, sociali ed ambientali che coinvolgono l'intera umanità. Se la seconda metà del Novecento è stata caratterizzata da aspri conflitti per lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi, già agli inizi del nostro secolo si sono manifestate notevoli tensioni per l'approvvigionamento delle risorse idriche che potrebbero rappresentare ben presto il secondo maggior mercato mondiale dopo quello dell'energia. Il progressivo peggioramento delle condizioni di accesso all'acqua potabile ha destato, infatti, l'interesse di coloro che hanno visto in essa una fonte di profitto. Si pone, a questo punto, l'inevitabile interrogativo se l'acqua debba rimanere un bene inalienabile per tutti o se possa convertirsi in una mera risorsa economica. In proposito, i contributi raccolti nel volume spaziano dalla trattazione delle problematiche legate alla gestione dell'acqua alla proposta di esperienze didattiche, dall'analisi degli aspetti giuridici a quelli ambientali.
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