Torino invisibile
Il volume tratta della Torino oggi invisibile, invocata per percorrere strade diverse, rispetto a quelle battute dall'attuale, per intendersi dalla città dei Giochi Olimpici invernali, delle notti bianche, del rilancio della Fiat, della metropolitana, dei grattacieli, dei nuovi quartieri, eretti in sostituzione delle cattedrali del lavoro, migrate altrove. All'inizio degli anni settanta del '900 parevano darsi condizioni irripetibili: l'istituzione delle regioni a statuto ordinario (1970), leggi, strappate dai moti popolari, davano agli enti locali il potere di decidere come, dove, quando trasformare le città.
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