Ecoefficienza per la «città diffusa». Linee guida per il recupero energetico e ambientale degli insediamenti informali nella periferia romana
In questo particolare momento dello sviluppo dell'umanità è d'obbligo avere piena coscienza e conoscenza, come architetti in quanto operatori dello spazio, delle responsabilità dirette ed indirette che ci investono nella partecipazione al processo di degrado e distruzione dell'ambiente causata dall'espandersi della città diffusa; dove la partecipazione acritica ha spesso compromesso la credibilità sociale e culturale delle nostre competenze scientifiche ed operative. Nel caso specifico dell'intervento sugli insediamenti informali della fascia periferica romana i problemi che investono la categoria in qualità di attori principali del progetto di riqualificazione ambientale ed ecoefficiente sono problemi che mettono in discussione il modello di sviluppo imposto da norme cogenti e costrittive.
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