Amori senza tempo
Una maledizione sembra gravare sulla famiglia O'Shea. Anna ha trentaquattro anni e vorrebbe azzerare la sua vita. Un'infanzia passata a proteggere il fratello Patrick dalla violenza del padre, che sembrava odiare il figlio maschio di un odio inspiegabile; la carriera snervante di avvocato; il trauma di tre aborti spontanei. E adesso l'abbandono del marito per un'altra che già aspetta un figlio da lui. Di ritorno da una vacanza in Irlanda, terra degli antenati O'Shea, Anna trova Patrick in fin di vita per un incidente e il figlio di lui, Joseph, rinchiuso in un carcere minorile. Il nipote è orfano di madre e Patrick sembra incapace, proprio come il loro padre, di voler bene al figlio. Solo Anna può tirare fuori dai guai il ragazzo, prendersi cura di lui. Poi, accade l'inspiegabile: dal loro presente di sofferenza e solitudine, Anna e Joseph vengono improvvisamente risucchiati nel passato, scaraventati nell'Irlanda del 1844, come vittime di un naufragio che non è mai avvenuto. Vivi per miracolo, la sorte li separa. Il mondo che trova Anna è dominato dalla fame e dalla superstizione e, nella disperata ricerca del nipote, a nulla valgono le sue capacità di donna del XXI secolo. Come a risarcimento della realtà deprivata in cui è cresciuto, l'Irlanda in cui si muove Joseph, invece, è quella della ricchezza e dei privilegi.