Forma e materia. «Ratiocinatio e fabrica» nell'architettura e nell'età moderna
Il libro offre un' argomentazione intorno alla complessa questione della forma: una riflessione condotta nel multiforme universo del "fare architettura". Prendendo spunto dal binomio "ratiocinatio" e "fabbrica" rilevabile nel "De architectura" di Vitruvio (I sec.a.C.), la forma dell'architettura è analizzata e interpretata nel suo rapporto dialettico, verosimilmente ineludibile con la materia: con i materiali da costruzione. Ruotando intorno a questa dialettica, a partire dall'innesco vitruviano, sono discusse e analizzate l'origine e la connotazione, l'attualità o il superamento della definizione e del termine "architettura". In parallelo, è inevitabilmente affrontata la questione della nascita della figura dell'architetto nel suo intreccio con la categoria del moderno. Un architetto che definisce progressivamente il proprio statuto professionale: da abile capomastro dell'arte della costruzione a fine intellettuale dell'arte della progettazione.
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