Addio Tienanmen
Un giovane ingegnere italiano parte alla volta della Cina, destinazione Pechino, per lavorare all'apertura di una grande fabbrica, e qui conosce un ragazzo poco più che ventenne, che ama il jazz e vive suonando. J&J, come l'amico italiano lo denomina, soffia nel suo sassofono sprigionando una musica in cui cerca sentieri insoliti: rincorre le sensazioni dei colori di Paul Klee e le note della tromba del suo idolo, Charlie Parker. Tra i due si crea un legame spontaneo che diventa subito forte: li unisce l'amore per la musica, la pittura, la poesia. Il mondo che li circonda è distante, lontano; esistono solo le loro sensazioni ed il sogno di vivere pienamente il futuro. A poco a poco i due giovani si accorgono della nuova aria che circola in città e capiscono che le discussioni spensierate dovranno lasciare il posto a fatti concreti. In piazza Tienanmen gli studenti protestano, chiedono la libertà. Non sanno che stanno per diventare protagonisti di una delle pagine più tristi della storia cinese, rimasta indelebile nella memoria degli uomini. È la primavera del 1989...
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