Stato senza gestione
Nel periodo di crisi economica che si è aperto con il crollo dei mercati finanziari nell'autunno del 2008, cresce la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, le uniche che possono dare risposte all'altezza della situazione. In questo contesto le Pubbliche Amministrazioni diventano ancora di più la rappresentazione concreta delle Istituzioni. Questo libro evidenzia le difficoltà e le carenze delle PA sul piano organizzativo e lo fa senza particolari cautele diplomatiche. Il quadro che esce dall'analisi prefigura un futuro incerto, ma la radicalità delle valutazioni può essere un'opportunità per ripartire dalla realtà e non dall'ottimismo delle buona volontà. Sono stati presi in considerazione i principali nodi problematici dell'attuale funzionamento delle PA con la chiave di lettura dei "sistemi organizzativi". L'approccio, piuttosto inconsueto in Italia, è quello della sociologia delle organizzazioni e guarda alle singole PA come eventi unici e solo parzialmente raggruppabili in tipologie generali. Si parte dalla descrizione dei principali riferimenti teorici all'analisi dei sistemi pubblici e dalla lettura critica dei strumenti di gestione, per chiudere con il tema della legalità e della democrazia in ambito pubblico. Il volume contiene inoltre dei casi riguardanti un Ministero, due Regioni, due Comuni e la politica del decentramento delle funzioni catastali.
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