Bassa Italia. L'antimeridionalismo della sinistra meridionale
Di che pasta sono fatti i meridionali? Come hanno potuto convivere con la "putrefazione cosmica"? E perché non hanno reagito al "più osceno degli assedi"? Dopo l'emergenza rifiuti è tornato il dubbio sulla loro diversità antropologica, avvalorata da chi, proprio nel Sud, chiude con un fallimento la propria esperienza di governo. Dal razzismo antimeridionale dei socialisti lombrosiani alla politica elitaria dei giorni nostri: lungo questo percorso si incrociano sia le colpe esterne, sia quelle interne al Mezzogiorno. Convinto dell'utilità di un'autocritica meridionale, è però proprio su queste ultime che l'autore si sofferma. Tra l'orgoglio "sudista" e il comodo pregiudizio "nordista" si fa strada il meridionalismo antiretorico e antiapocatittico di chi non crede che il destino del Sud sia già scritto.
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