La palla al balzo. Un poeta allo stadio
"La palla al balzo è il felice resoconto dagli stadi d'italia di uno dei maggiori poeti del Novecento. Il poeta di lì capo sulla neve e di Desinenze. Quel poeta che aveva recitato con Pier Paolo Pasolini stretto in una gualdrappa di lino a gelare al freddo materano nei panni dell'apostolo Andrea. Quello stesso poeta dagli "occhi aperti di sorriso, neri neri come le rondini sul mare" ora attento a riscrivere la cronaca sportiva, dopo il Giro e il Tour, cedendo al suo amore di sempre: il calcio. lì risultato è una prosa perfetta e leggera, una raccolta indimenticabile che traccia il contorno di una epoca e di un calcio in trasformazione. Che non ha ancora scritto le pagine delle imprese mondiali ma che vive nell'italia delle bombe. E più che un movimento di nostalgia porta al lettore una consapevolezza, di quanto preferivamo quel calcio che era sì preludio di quello moderno, ma che conservava ancora la freschezza di quei calciatori con gli occhi fissi sulla coppa. Quegli occhi aperti di sorriso." (Filippo Trotta).
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