Amauri Carvalho De Oliveira. Dal Brasile alla Juve per coronare un sogno
Non è stata facile per Amauri Carvalho de Oliveira: otto anni per diventare grande, dieci squadre per trasformarsi in uno dei più forti centravanti del mondo. Non è mai esistito, almeno in Italia, un brasiliano che abbia cambiato così tante maglie e che, nel frattempo, sia cresciuto quasi in maniera direttamente proporzionale alla squadra in cui è stato collocato. Lasciò il Brasile nel 2000, ed eccolo prima al Bellinzona, in Svizzera. E qui che nasce, si forma e migliora anno dopo anno la sua lunga carriera. Un breve passaggio a Parma, quindi Napoli, Piacenza, Empoli, Messina, Chievo Verona e Palermo. Infine la Juventus, che ha capito il momento giusto per acquistarlo, valorizzarlo e consolidarlo in un gruppo vincente, al quale mancava solo lui, attualmente uno dei centravanti più forti al mondo.