Da Maradona a De Laurentiis. Trionfi, crack e rinascita della Società Sportiva Calcio Napoli
Il racconto di trent'anni di Calcio Napoli, anni tra i più emozionanti, beffardi e travagliati della storia del Club azzurro, divisi a metà tra gioie e dolori. Dalla tribolazione di salvezze agguantate all'ultima giornata ai trionfi dell'epoca maradoniana, che regalerà il primo storico scudetto, il 10 maggio 1987. Dalla scalata inarrestabile all'Olimpo del calcio alla discesa negli inferi della B, dal ritorno tra le grandi alla notte in cui il suo campione, Diego Armando Maradona, trovato positivo all'antidoping, deve abbandonare la città come un ladro. Inizia in quel momento il declino inesorabile della squadra, inserita in una città storicamente invischiata in un mare di problemi: camorra, delinquenza, disoccupazione. E il 1991. Orfano di Maradona, l'argentino con la faccia da scugnizzo che l'ha preso per mano e condotto prima a sfidare e poi a vincere lo strapotere delle squadre del Nord, inizia il decennio più amaro del Club. Un tracollo vertiginoso, tra i drammatici bilanci in rosso e la svendita totale dei talenti nel tentativo di evitare il crack economico-finanziario. Sono gli anni del passaggio, alla guida del Napoli, da Feriamo a Corbelli, poi a Naldi, imprenditore del settore alberghiero. Ma la musica non cambia e O Club è ingoiato da un buco di 80 milioni di euro. Ma proprio quando sembra inevitabile la rinuncia al sogno, l'arrivo del produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis. Da qui riparte sfida per risalire di nuovo le vette del calcio che conta.